Questa operazione è comunemente eseguita con un utensile di forma quadra, con misura che varia in base alle dimensioni della scantonata da realizzare, questo perché l’utensile deve lavorare almeno al 70% della propria superficie.
Se non rispettiamo questa semplice ma molto importante regola di programmazione, l’utensile genererà degli sfridi di piccole dimensioni che tendono ad occupare lo spazio vuoto all’interno della matrice durante la fase di tranciatura, condizionando l’utensile ad un movimento laterale con un elevato rischio di collisione tra il tagliente del punzone e quello della matrice, soprattutto in presenza di giochi matrice ridotti (0,12-0,20).
Queste collisioni danneggiano in modo evidente il tagliente degli utensili, e ne compromettono in maniera irreversibile la prestazione: utensili che spesso non possiamo più affilare e quindi riutilizzare, e questo incide in modo significativo sui costi di produzione.